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INSIEME ALLE PERSONE IN FUGA
Risorse Educative

Il conflitto in Ucraina

Il conflitto in Ucraina sta minacciando la vita e i mezzi di sussistenza dei civili e costringendo milioni di persone a fuggire. Moltissime abitazioni sono state distrutte o sono poco sicure per viverci. Le famiglie vengono separate e le persone sono ferite e uccise. Pesanti combattimenti, bombardamenti e attacchi aerei in tutta l’Ucraina hanno avuto conseguenze devastanti per i suoi cittadini. Milioni di persone sono fuggite dall’inizio del conflitto. Infrastrutture essenziali come strutture sanitarie, forniture idriche e scuole sono state danneggiate o distrutte. 

Un numero enorme di rifugiati sta arrivando in Polonia, Romania, Ungheria, Slovacchia, Moldova e altri paesi vicini, con le poche cose che possono trasportare. In molti luoghi ci sono lunghe attese per attraversare i confini e scarse strutture che aspettano i rifugiati dall’altra parte del confine, con temperature che scendono sotto lo zero durante la notte. Molti stanno arrivando anche in altri paesi europei, come l’Italia. Sulla base dell’evolversi del conflitto, i rifugiati potrebbero arrivare ad essere 9 milioni.

Mentre la comunità internazionale intensifica gli sforzi per soddisfare i bisogni più urgenti delle persone – cibo, acqua pulita, riparo, supporto psicosociale – non possiamo trascurare le crisi umanitarie in corso che colpiscono milioni di persone nel Corno d’Africa, Siria, Yemen e alter zone del mondo. Oxfam continua a sostenere le persone coinvolte in queste emergenze, garantendo loro l’accesso a cibo, acqua pulita e servizi igienici e sostenendo i loro diritti. 

Oxfam si occupa di migranti e sfollati in Europa dal 2015. Con le nostre organizzazioni partner abbiamo assistito più di 280.000 persone in Grecia, Italia, Spagna e nei Balcani. Insieme abbiamo fornito loro assistenza legale, protezione, servizi idrici e igienico sanitari e distribuito generi alimentari e non come coperte e vestiti. 

Oxfam fa campagna per far fronte alle discriminazioni, le frustrazioni burocratiche, le barriere e il peso della sofferenza che devono affrontare le persone sfollate dalle loro case e dai loro paesi – rifugiati, migranti e richiedenti asilo, sfollati interni – non solo in Europa ma in tutto il mondo, anche nel Corno d’Africa, in Bangladesh, in Yemen, in Siria e in tanti altri paesi 

Le risorse educative

Negli ultimi 10 anni abbiamo sviluppato molte risorse educative per affrontare il tema delle migrazioni forzate a scuola, in contesti associativi e online, partendo dalle esperienze concrete di colleghe e colleghi che ogni giorno aiutano chi ha bisogno in tanti paesi del mondo e contestualizzandole attraverso l’approccio pedagogico dell’educazione alla cittadinanza globale.

Dopo 2 anni di pandemia, la situazione attuale crea molto sgomento nei giovani e giovanissimi, è per questo di assoluta importanza affrontare questo tema a scuola, per conoscere la storia e la geografia recente dei territori, sviluppare empatia e pensiero critico rispetto al dibattito in corso, capire come coinvogliare le energie in modo proattivo per mettersi a disposizione ed esercitare la cittadinanza attiva come protagonisti della trasformazione sociale per l’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

 

Scopri le risorse educative rivolte alle scuole secondarie di 1° e 2° grado sviluppate da Oxfam in partenariato con molte realtà nazionali ed europee, grazie ai fondi del programma Erasmus + della Commissione Europea e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo.

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